Bagan, un tempo Pagan, è una delle più grandi città della Birmania ed è situata sulla pianeggiante riva orientale del grande fiume Ayeyarwady. Un tempo la città fu la capitale del primo impero birmano, che tra l'XI ed il XIII secolo si estese nel territorio per diffondere il Theravada, una delle maggiori correnti di buddhismo in Birmania. A Bagan furono eretti oltre settemila monumenti religiosi, seminati in 42 kmq., che fanno della città uno dei più importanti siti di tutto il sud-est asiatico. Di quei templi e pagode oggi, su rapporto dell'Unesco, se ne contano circa 2230 ed i più significativi e maestosi sono: il tempio Ananda, Thatbyinnyu, Gubyaukgyi, Htilominlo e Hammayangyi e la pagoda Shwezigon. In alcuni templi è consentito l'accesso, in altri è possibile arrampicarsi sulla cima per assistere a panorami mozzafiato, soprattutto all'alba o al tramonto. L'ideale è osservare il sito di Bagan dall'alto, in mongolfiera: i monumenti sparsi nella pianura ed i sentieri che li collegano compongono un enorme mandala, un diagramma magico.